Age of Empires III: The WarChiefs

La campagna, della durata di 15 missioni, include la famiglia Black in un'ambientazione più storica. Il primo atto, Fuoco, segue Nathaniel Black (figlio di John Black e padre di Amelia Black) mentre spende l'intera fortuna della famiglia per sostenere la Rivoluzione americana. Il secondo atto, Shadow, segue il figlio di Amelia Black, Chayton Black, e le sue azioni nelle Black Hills durante la Guerra di Nuvola Rossa e la Grande Guerra Sioux. La città in cui si svolgono entrambi gli atti è la tenuta della famiglia Black.

Atto 1: Fuoco
Nathaniel Black (liberamente ispirato a Joseph Louis Cook) è il figlio per metà irochese del defunto John Black dell'Atto 2 del gioco precedente, cresciuto dalla madre Nonahkee e dallo zio Kanyenke. La campagna si apre mentre Nathaniel e Kanyenke cercano di scoraggiare i Mohawk e i Seneca dal combattere nella guerra rivoluzionaria americana. Tuttavia, subiscono un'imboscata da un gruppo di Mohawk e si dirigono verso un villaggio Oneida nelle vicinanze. Da lì contrattaccano e distruggono un centro urbano nemico, mettendo in fuga i nemici. Quando Nathaniel e Kanyenke tornano al loro villaggio, scoprono che i Mohawk e un gruppo di mercenari dell'Assia, guidati dal colonnello Sven Kuechler, hanno fatto irruzione nel villaggio e catturato Nonahkee. I Mohawk salvano Nonahkee, ma Kuechler e il suo esercito principale fuggono, lasciando che la Confederazione irochese si dissolva. Il villaggio di Nathaniel sostiene i coloni e Nathaniel si dirige a Boston, dove i suoi uomini aiutano a difendere dagli inglesi una ridotta sulla Breed's Hill. Dopo l'assunzione del comando da parte di George Washington, una serie di sconfitte spinge i coloni ad attraversare il Delaware, dove vengono raggiunti da Nathaniel. Qui, Washington guida una piccola forza, compreso Nathaniel, attraverso il Delaware, dove attacca un accampamento assiano a Trenton e sconfigge la retroguardia dell'esercito a Princeton. Segue un'altra vittoria nelle battaglie di Saratoga. Tuttavia, l'esercito viene nuovamente sconfitto a Brandywine e Germantown ed è costretto ad accamparsi per l'inverno a Valley Forge, dove soffre molto il freddo. Questo porta Nathaniel a utilizzare gran parte della fortuna della sua famiglia per rifornire l'esercito durante l'inverno. Lo scenario successivo è la battaglia fittizia di Morristown, dove Nathaniel ha la sua occasione di vendicarsi di Kuechler, che guida un tentativo di distruggere l'edificio del Campidoglio di Morristown. Utilizzando le forniture di artiglieria ricevute da Washington, Nathaniel aggira furtivamente il fianco dell'Assia e si libera di Morristown. Rifiutandosi di accettare la sconfitta, Kuechler si unisce al combattimento con Nathaniel e viene ucciso. Dopo la morte di Kuechler, si dice che Nathaniel abbia combattuto a Charleston, Camden e King's Mountain. Quando la situazione comincia a cambiare, i francesi entrano in guerra e aiutano i rivoluzionari a ottenere una vittoria a Yorktown, dove Nathaniel è determinante per la cattura di diverse ridotte. Con la Rivoluzione vinta, Nathaniel torna a casa da uomo povero, dopo aver speso la sua fortuna di famiglia per equipaggiare i suoi volontari e rifornire le truppe a Valley Forge. Durante il video dell'epilogo della campagna (in cui Nathaniel si trova a Yorktown), si può vedere il "Vecchio Coot" (segretamente Morgan Black) degli Atti 1 e 3 del gioco precedente assistere alla vittoria del suo pronipote.