Bunmei Kaika: Aoiza Ibunroku

Mito Aoi è una normale studentessa liceale che vive in un santuario con il suo amico d'infanzia, Kaminari Sousuke. Un giorno la madre chiede loro di pulire il magazzino, dove trovano uno specchio d'argento tra le altre cose antiche. Poco prima di uscire, un tuono colpisce l'esterno e Aoi viene assorbita dallo specchio. Quando apre gli occhi, Aoi si ritrova nel 1873, nell'era Meiji... e davanti a lei c'è un gruppo di artisti itineranti, Aoiza.

Aoi nota subito un Sousuke più anziano nel gruppo, ma lui si presenta come Kaminari Kensuke e le dice che ha sbagliato persona. Per qualche motivo il gruppo continua a chiamarla "Futaba Aoi", rendendola ancora più confusa. Segue Aoiza fino al loro quartier generale, un negozio chiamato Miyoshino a Ueno, dove finalmente scopre che "Futaba Aoi" è in realtà una pietra sacra che hanno protetto per tutto questo tempo. È uno stemma di famiglia con un forte potere magico, ma nessuno ne conosce l'esistenza tranne i membri di Aoiza. Oggi la pietra è improvvisamente scomparsa dalla sua scatola e alla fine l'hanno trovata sul polso di Aoi. Per questo motivo, ora pensano che sia l'incarnazione stessa di "Futaba Aoi".
Per quanto riguarda Aoi stessa, è nata con quella pietra in mano. Sua nonna diceva che un giorno le avrebbe portato fortuna, così Aoi la tiene sempre con sé. Chi avrebbe mai pensato che avrebbe avuto un ruolo importante nel passato? I membri di Aoiza le chiedono di restare con loro, visto che non sa nulla di questo mondo. Inoltre, sarebbe più facile per loro proteggere la pietra. Aoi accetta di buon grado la loro offerta e questo segna l'inizio del suo viaggio con loro.