78%
Dragon Warrior
Generi:
Adventure, Role-playing (RPG)
Piattaforme:
Nintendo Entertainment System, MSX2, MSX, Family Computer
Un tempo, le Sfere di Luce illuminavano il regno di Alefgard, accorciando gli inverni e mantenendo la pace. Tuttavia, un uomo in grado di domare i draghi e quindi noto come Signore dei Draghi, si lasciò corrompere dai suoi studi magici. Attaccò il Castello di Tantegel e rubò le Sfere di Luce, facendo sì che i mostri vagassero per la terra. Un valoroso eroe di nome Erdrick, che aveva ottenuto le Sfere di Luce per il regno, tentò di sconfiggere il Signore dei Draghi e scomparve senza lasciare traccia. Molti anni dopo, durante il regno di Re Lorik XVI, il Signore dei Draghi rapì la Principessa Gwaelin, portandola al Castello di Charlock. Un giorno, un cavaliere si presenta davanti al re, affermando di essere il discendente di Erdrick. Gli viene affidata la missione di sconfiggere il Signore dei Draghi, come aveva predetto il profeta Mahetta.
Rilasciato il 27/05/1986
Sintesi:
Sebbene non sia il primo gioco di ruolo sviluppato da una società giapponese, Dragon Warrior è considerato uno dei capostipiti del genere RPG giapponese, nonché il primo a comparire su una console domestica. Il giocatore naviga con un protagonista solitario precostituito in un overworld dall'alto verso il basso, accedendo a luoghi rappresentati da icone, in modo simile ai primi giochi Ultima. A differenza della maggior parte degli altri giochi di ruolo dell'epoca, anche i dungeon sono visti da una prospettiva dall'alto. Nelle città e nei palazzi è possibile parlare con le persone, riposare nelle locande e acquistare armi, armature e oggetti nei negozi.Quando si vaga nelle terre selvagge o nei dungeon, il giocatore incontra nemici che compaiono casualmente. Il combattimento è a turni, con il giocatore che seleziona le opzioni del menu mentre combatte. È possibile attaccare con l'arma equipaggiata, lanciare uno dei pochi incantesimi disponibili (consumando parte dell'energia magica), usare un oggetto o cercare di scappare. Tutte le battaglie del gioco sono esclusivamente uno contro uno. Uccidendo i mostri si guadagna esperienza e gli attributi del giocatore migliorano automaticamente quando sale di livello.
Con l'eccezione del luogo finale, l'intero mondo di gioco è teoricamente aperto all'esplorazione fin dall'inizio. Tuttavia, i nemici diventano sempre più ostici man mano che il giocatore tenta di allontanarsi dalla città di partenza, limitandolo di fatto ad aree circoscritte determinate dal suo livello. L'eroe ha punti ferita limitati, li perde quando viene attaccato dai nemici e muore quando li esaurisce; a quel punto viene automaticamente ripristinato in una città vicina. È possibile salvare la partita solo parlando con il re nel castello iniziale.
×