God of War

Kratos è un guerriero che serve gli dei greci dell'Olimpo. I flashback rivelano che un tempo era un capitano di successo dell'esercito spartano e aveva guidato i suoi uomini a diverse vittorie prima di essere sconfitto da un re barbaro. Di fronte alla morte, Kratos invocò il Dio della Guerra, Ares, che promise di servire se il dio avesse risparmiato i suoi uomini e fornito il potere di distruggere i loro nemici. Ares accettò e legò al suo nuovo servitore le Lame del Caos, un paio di lame incatenate forgiate nelle profondità del Tartaro. Kratos, equipaggiato con le lame, decapitò il re barbaro.[23]

Kratos mosse guerra per ordine di Ares, finendo per guidare un attacco a un villaggio occupato da adoratori di Atena. Ares aveva segretamente trasportato la moglie e il figlio di Kratos nel villaggio; durante il suo frenetico attacco al tempio, Kratos li uccise accidentalmente. Sebbene Ares ritenesse che questo atto avrebbe liberato Kratos per farlo diventare un guerriero perfetto, lo spartano rinunciò al suo impegno di servitù nei confronti del dio. L'oracolo del villaggio distrutto maledisse Kratos legando le ceneri della sua famiglia morta alla sua pelle, rendendola bianca come la cenere e facendogli guadagnare il soprannome di "Fantasma di Sparta". Tormentato dagli incubi che ricordano la sua orribile azione, Kratos giura di servire gli altri dei nella speranza di liberarsi dalle visioni.