SoulCalibur II

Il gioco è ambientato nell'anno 1590, quattro anni dopo gli eventi di Soulcalibur. L'ondata di massacri che ha terrorizzato l'Europa ha raggiunto una fine improvvisa. Il cavaliere dall'armatura azzurra, Nightmare, e i suoi seguaci erano riusciti a raccogliere un numero sufficiente di anime e stavano per iniziare la cerimonia di restauro delle rovine del castello di Ostreinsburg, un tempo molto famoso. Ma proprio mentre la cerimonia stava per iniziare, tre giovani guerrieri assaltarono il castello. Dopo un'intensa battaglia Nightmare cadde, ma poi l'anima malvagia all'interno di Soul Edge mandò i giovani guerrieri in un vortice di fuoco infernale e li affrontò. A causa dell'aura malvagia di Soul Edge, Krita-Yuga rivelò la sua vera forma: quella della Spada Sacra, Soul Calibur. L'intensa battaglia si concluse con la vittoria della spada sacra, ma al collasso del vortice dell'Inferno, entrambe le spade insieme all'Incubo azzurro furono risucchiate nel vuoto ed espulse in un altro luogo. Sigfrido, riconoscendo i suoi peccati, intraprese un viaggio di espiazione. Tuttavia, la lama manteneva un forte legame e ogni notte prendeva il controllo del corpo e delle anime di coloro che si trovavano nelle vicinanze. Gli sforzi del giovane cavaliere furono vani e quattro anni dopo l'incubo del Cavaliere Azzurro tornò. In quel periodo diversi guerrieri entrarono in contatto con i frammenti rimasti della lama, rivelando la sopravvivenza definitiva della Soul Edge dopo la sua sconfitta. Spinti a possederla o a distruggerla, intraprendono un nuovo viaggio, mentre Nightmare inizia la sua furia, alla ricerca di anime per ripristinare ancora una volta la Soul Edge.