Time Crisis II

Nel 1997, la NeoDyne Industries annuncia il lancio di una serie di 64 satelliti, denominati in codice "StarLine Network", che contribuiranno a unificare le reti di comunicazione mondiali. Tuttavia, l'agente della V.S.S.E. Christy Ryan scopre che l'amministratore delegato della società, Ernesto Diaz, intende lanciare nello spazio un satellite nucleare sperimentale e venderlo al miglior offerente. Fuggita in un rifugio con una valigia di dati incriminanti, si ritrova rapidamente rintracciata e catturata dai mercenari della NeoDyne, guidati da Jakov Kinisky, un attimo prima che gli agenti della V.S.S.E. Keith Martin e Robert Baxter arrivino a prenderla. Mentre Christy viene portata a Diaz, Kinisky fugge con la valigia, costringendo gli agenti a inseguirlo. Dopo averlo ucciso durante un inseguimento in barca, i due recuperano la valigia e apprendono che il satellite sperimentale viene trasportato in treno.

Individuato il treno, Keith e Robert vi salgono a bordo e tentano di distruggerlo, ma vengono ostacolati dai mercenari e dalla sicurezza di NeoDyne, che riescono a estrarre il satellite. Apprendendo che Diaz si sta preparando a lanciare il satellite da un remoto spazioporto, i due si recano sul posto, incontrando un'ulteriore resistenza guidata da Wild Dog, un ex boss del crimine sconfitto dai V.S.S.E. ma il cui corpo non è mai stato ritrovato. Entrambi gli agenti sono rapidamente costretti a uno scontro a fuoco con Dog, che li tiene a bada con una mini-pistola protesica che ha sostituito il suo braccio destro e un'assistenza supplementare, ma viene sconfitto. Prima di essere costretto ad arrendersi, si suicida con degli esplosivi, lasciando gli agenti a concentrarsi sul satellite.