76%
Assassin's Creed
Generi:
Adventure, Platform
Piattaforme:
PlayStation 3, Xbox 360
Desmond Miles, un barista, viene rapito dalla società Abstergo Industries per essere utilizzato come cavia nell'"Animus", un dispositivo in grado di simulare la memoria genetica. L'Abstergo intende inserire Desmond nel dispositivo per richiamare i ricordi del suo antenato, Altaïr Ibn-La'Ahad, membro della Confraternita degli Assassini nell'anno 1191, vissuto durante la Terza Crociata in Terra Santa. Inizialmente Desmond ha difficoltà ad adattarsi al dispositivo, ma alla fine rivive le imprese di Altaïr nei giorni successivi. Il gioco passa quindi principalmente al punto di vista di Altaïr, con occasionali passaggi a Desmond, a causa di problemi con l'Animus o dell'insorgere dell'Effetto di sanguinamento.
Il gioco si apre con Desmond che entra nella memoria di Altaïr, ma ben presto deve affrontare problemi di sincronizzazione. Si sentono le voci di Lucy Stillman e Warren Vidic che discutono sulla sicurezza di Desmond all'interno dell'Animus. Dopo aver riscontrato alcuni problemi, Desmond esce dalla macchina virtuale e Vidic lo informa sul funzionamento interno dell'Animus, prima di inizializzare il programma di esercitazione della macchina. Dopo aver terminato l'esercitazione, Desmond entra nella memoria più vicina e sincronizzabile di Altaïr; Lucy aggiunge che Desmond deve rivivere momenti chiave della vita di Altaïr per aumentare la sua sincronizzazione, prima di raggiungere la memoria finale che contiene le informazioni che l'Abstergo sta cercando.
Altaïr viene mostrato per la prima volta mentre tenta di recuperare uno dei manufatti noti come "Pezzi dell'Eden" dal Tempio di Salomone con l'aiuto di Malik Al-Sayf e di suo fratello Kadar, ma vengono fermati da Robert de Sablé, Gran Maestro dei Cavalieri Templari e nemico giurato degli Assassini. Mentre recupera il tesoro, Altaïr infrange tutti e tre i principi del Credo degli Assassini nel tentativo di uccidere Robert, ma alla fine fallisce. Nel trambusto che segue, il fratello di Malik viene ucciso e il braccio sinistro di Malik viene storpiato e successivamente amputato. Quando Altaïr torna alla roccaforte degli Assassini a Masyaf con le sue scuse, Malik, sopravvissuto a Sablé, torna con il manufatto e denigra Altaïr per la sua arroganza.
Dopo aver sconfitto per un soffio un attacco di rappresaglia dei Templari, Al Mualim, capo degli Assassini, declassa Altaïr a novizio, ma gli dà un'altra possibilità di salire nei ranghi della Confraternita. Al Mualim assegna ad Altaïr il compito di assassinare nove figure chiave in Terra Santa, a Gerusalemme, San Giovanni d'Acri e Damasco, con l'obiettivo di riportare la pace tra le forze crociate e quelle saracene. Ogni obiettivo è basato su una figura storica reale della Terza Crociata, tra cui Majd Addin, Garnier de Naplouse, Jubair al Hakim, Abu'l Nuqoud, Sibrand, Guglielmo di Montferrat e Robert de Sablé.
Altaïr porta a termine ogni compito, scoprendo come ogni obiettivo sia collegato a Robert e ai Templari e come insieme mirino a porre fine alle Crociate e a porre la Terra Santa sotto il proprio controllo. Dopo aver ucciso uomini di entrambe le parti, scopre che l'ultimo complotto di Robert è quello di tentare di unire le forze cristiane e musulmane contro il loro nuovo nemico comune, gli stessi Assassini. Altaïr sconfigge de Sablé davanti a Riccardo Cuor di Leone, non riuscendo a convincere il re che la fine della guerra sarebbe stata gradita a entrambe le parti, ma ponendo fine al complotto di Roberto. Da de Sablé, Altaïr scopre che Al Mualim era a sua volta un membro dei Templari e che ha usato l'Assassino per uccidere gli altri membri che detenevano il segreto del potere del tesoro, in modo da poter tenere egoisticamente il manufatto per sé.
Altaïr torna rapidamente a Masyaf e si avvicina al suo maestro, che gli rivela la verità: il Pezzo di Eden, che aveva recuperato grazie all'aiuto di Altaïr subito prima della sua trasgressione, crea illusioni. Denuncia la religione e altri eventi apparentemente soprannaturali (ad esempio le Dieci Piaghe d'Egitto, la separazione del Mar Rosso e la presenza degli dei greci nella Guerra di Troia) come illusioni causate dal Frammento e dichiara la sua intenzione di usare l'artefatto per costringere l'umanità in uno stato di lavaggio del cervello e, così facendo, porre fine a tutti i conflitti; Altaïr è infine in grado di vedere attraverso gli inganni creati dall'artefatto per uccidere Al Mualim. Quando Altaïr recupera l'artefatto, il Pezzo di Eden si attiva, mostrando una visione olografica del mondo con numerose posizioni di altri Pezzi di Eden segnate in tutto il mondo.
Al termine del processo, Desmond apprende che l'Abstergo è una copertura moderna dei Templari, che stanno già cercando altri manufatti nei luoghi identificati nei ricordi di Altaïr. Inoltre, apprende che gli Assassini moderni avevano tentato di salvarlo prima del completamento della memoria, ma avevano fallito. In seguito a ciò, Desmond doveva essere ucciso in seguito all'ordine di un Templare di alto rango, Alan Rikkin, ma Lucy Stillman lo salva dalla morte e, a un certo punto, si infila l'anulare nel palmo della mano, facendo riferimento alla tradizione degli Assassini di tagliarsi il dito.
Sebbene Desmond rimanga intrappolato nel laboratorio dell'Abstergo, la sua esperienza nell'Animus ha creato un effetto di emorragia della vita di Altaïr nella sua, consentendo a Desmond di utilizzare la Visione dell'Aquila di Altaïr che, a sua volta, gli permette di vedere strani messaggi dipinti sulle pareti della sua stanza e sul pavimento del laboratorio. I messaggi trattano tutti di varie forme di fine del mondo provenienti da diverse culture, tra cui diversi riferimenti al 21 dicembre 2012, data in cui l'Abstergo progetta di lanciare un satellite che "porrà definitivamente fine alla guerra". Si lascia intendere che questo metodo sarebbe lo stesso con cui Al Mualim ha ipnotizzato Masyaf, solo su scala più ampia. Infine, il gioco si conclude con Desmond che si chiede cosa significhino le immagini e chi possa averle disegnate.
Il gioco si apre con Desmond che entra nella memoria di Altaïr, ma ben presto deve affrontare problemi di sincronizzazione. Si sentono le voci di Lucy Stillman e Warren Vidic che discutono sulla sicurezza di Desmond all'interno dell'Animus. Dopo aver riscontrato alcuni problemi, Desmond esce dalla macchina virtuale e Vidic lo informa sul funzionamento interno dell'Animus, prima di inizializzare il programma di esercitazione della macchina. Dopo aver terminato l'esercitazione, Desmond entra nella memoria più vicina e sincronizzabile di Altaïr; Lucy aggiunge che Desmond deve rivivere momenti chiave della vita di Altaïr per aumentare la sua sincronizzazione, prima di raggiungere la memoria finale che contiene le informazioni che l'Abstergo sta cercando.
Altaïr viene mostrato per la prima volta mentre tenta di recuperare uno dei manufatti noti come "Pezzi dell'Eden" dal Tempio di Salomone con l'aiuto di Malik Al-Sayf e di suo fratello Kadar, ma vengono fermati da Robert de Sablé, Gran Maestro dei Cavalieri Templari e nemico giurato degli Assassini. Mentre recupera il tesoro, Altaïr infrange tutti e tre i principi del Credo degli Assassini nel tentativo di uccidere Robert, ma alla fine fallisce. Nel trambusto che segue, il fratello di Malik viene ucciso e il braccio sinistro di Malik viene storpiato e successivamente amputato. Quando Altaïr torna alla roccaforte degli Assassini a Masyaf con le sue scuse, Malik, sopravvissuto a Sablé, torna con il manufatto e denigra Altaïr per la sua arroganza.
Dopo aver sconfitto per un soffio un attacco di rappresaglia dei Templari, Al Mualim, capo degli Assassini, declassa Altaïr a novizio, ma gli dà un'altra possibilità di salire nei ranghi della Confraternita. Al Mualim assegna ad Altaïr il compito di assassinare nove figure chiave in Terra Santa, a Gerusalemme, San Giovanni d'Acri e Damasco, con l'obiettivo di riportare la pace tra le forze crociate e quelle saracene. Ogni obiettivo è basato su una figura storica reale della Terza Crociata, tra cui Majd Addin, Garnier de Naplouse, Jubair al Hakim, Abu'l Nuqoud, Sibrand, Guglielmo di Montferrat e Robert de Sablé.
Altaïr porta a termine ogni compito, scoprendo come ogni obiettivo sia collegato a Robert e ai Templari e come insieme mirino a porre fine alle Crociate e a porre la Terra Santa sotto il proprio controllo. Dopo aver ucciso uomini di entrambe le parti, scopre che l'ultimo complotto di Robert è quello di tentare di unire le forze cristiane e musulmane contro il loro nuovo nemico comune, gli stessi Assassini. Altaïr sconfigge de Sablé davanti a Riccardo Cuor di Leone, non riuscendo a convincere il re che la fine della guerra sarebbe stata gradita a entrambe le parti, ma ponendo fine al complotto di Roberto. Da de Sablé, Altaïr scopre che Al Mualim era a sua volta un membro dei Templari e che ha usato l'Assassino per uccidere gli altri membri che detenevano il segreto del potere del tesoro, in modo da poter tenere egoisticamente il manufatto per sé.
Altaïr torna rapidamente a Masyaf e si avvicina al suo maestro, che gli rivela la verità: il Pezzo di Eden, che aveva recuperato grazie all'aiuto di Altaïr subito prima della sua trasgressione, crea illusioni. Denuncia la religione e altri eventi apparentemente soprannaturali (ad esempio le Dieci Piaghe d'Egitto, la separazione del Mar Rosso e la presenza degli dei greci nella Guerra di Troia) come illusioni causate dal Frammento e dichiara la sua intenzione di usare l'artefatto per costringere l'umanità in uno stato di lavaggio del cervello e, così facendo, porre fine a tutti i conflitti; Altaïr è infine in grado di vedere attraverso gli inganni creati dall'artefatto per uccidere Al Mualim. Quando Altaïr recupera l'artefatto, il Pezzo di Eden si attiva, mostrando una visione olografica del mondo con numerose posizioni di altri Pezzi di Eden segnate in tutto il mondo.
Al termine del processo, Desmond apprende che l'Abstergo è una copertura moderna dei Templari, che stanno già cercando altri manufatti nei luoghi identificati nei ricordi di Altaïr. Inoltre, apprende che gli Assassini moderni avevano tentato di salvarlo prima del completamento della memoria, ma avevano fallito. In seguito a ciò, Desmond doveva essere ucciso in seguito all'ordine di un Templare di alto rango, Alan Rikkin, ma Lucy Stillman lo salva dalla morte e, a un certo punto, si infila l'anulare nel palmo della mano, facendo riferimento alla tradizione degli Assassini di tagliarsi il dito.
Sebbene Desmond rimanga intrappolato nel laboratorio dell'Abstergo, la sua esperienza nell'Animus ha creato un effetto di emorragia della vita di Altaïr nella sua, consentendo a Desmond di utilizzare la Visione dell'Aquila di Altaïr che, a sua volta, gli permette di vedere strani messaggi dipinti sulle pareti della sua stanza e sul pavimento del laboratorio. I messaggi trattano tutti di varie forme di fine del mondo provenienti da diverse culture, tra cui diversi riferimenti al 21 dicembre 2012, data in cui l'Abstergo progetta di lanciare un satellite che "porrà definitivamente fine alla guerra". Si lascia intendere che questo metodo sarebbe lo stesso con cui Al Mualim ha ipnotizzato Masyaf, solo su scala più ampia. Infine, il gioco si conclude con Desmond che si chiede cosa significhino le immagini e chi possa averle disegnate.
Rilasciato il 13/11/2007
Sintesi:
Assassin's Creed è un videogioco d'azione e avventura non lineare, durante il quale il giocatore controlla un Assassino levantino del XII secolo di nome Altaïr Ibn-La'Ahad durante la Terza Crociata, la cui vita viene vissuta attraverso l'Animus dal suo discendente del XXI secolo, Desmond Miles.
×