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Blood Omen: Legacy of Kain - Notizie
Generi:
Adventure, Hack and slash/Beat 'em up
Piattaforme:
PC (Microsoft Windows), PlayStation 3, PlayStation, PlayStation Portable
Durante un viaggio, il nobile umano Kain cade in un'imboscata e viene ucciso da una banda di assassini. Mortanius gli offre la possibilità di vendicarsi: Kain accetta, incurante del costo, e si risveglia come vampiro. Una volta uccisi i suoi aggressori, Mortanius gli dice che, pur essendo stati gli strumenti della sua morte, non ne sono stati la causa ultima. Alla ricerca della verità e di una cura per la sua maledizione vampirica, Kain si reca ai Pilastri di Nosgoth. Lì, Ariel gli spiega che deve distruggere il Cerchio dei Nove prima di poter raggiungere la pace. Kain inizia rintracciando e uccidendo Nupraptor, poi affronta Malek, ma il loro duello termina con uno stallo. Per sconfiggere Malek, Kain chiede consiglio all'Oracolo di Nosgoth. L'Oracolo lo mette in guardia dalle Legioni della Nemesi e gli ordina di cercare Vorador, il vecchio avversario di Malek. Quando i due si incontrano, Vorador dà il benvenuto a Kain e gli offre la sua assistenza, ma esorta il giovane ad abbracciare il vampirismo e ad astenersi dall'interferire negli affari dell'umanità.
Ossessionato dall'anziano vampiro, che gli serve come esempio di ciò che diventerà se non riuscirà a trovare una cura, Kain persiste e, in una resa dei conti decisiva, Vorador sconfigge Malek mentre Kain uccide Bane il Druido e DeJoule l'Energista. Più tardi, dopo aver ucciso Azimuth il Pianificatore e aver recuperato un dispositivo per il flusso del tempo, Ariel informa Kain che deve dare priorità alla guerra contro la Nemesi, le cui armate minacciano di conquistare Willendorf. Kain convince Re Ottmar a radunare le sue truppe contro le Legioni in un'ultima battaglia, che però si rivela disastrosa. Ottmar muore, le forze di Willendorf vengono sopraffatte e Kain, messo alle strette, usa il dispositivo di flusso temporale per fuggire. Riemerge 50 anni nel passato e uccide la versione più giovane della Nemesi di quest'epoca, l'amato Re Guglielmo il Giusto, innescando un paradosso temporale che espelle le Legioni dal flusso temporale. Tuttavia, quando Kain torna nel presente, scopre che l'omicidio di William ha scatenato una nuova epurazione di vampiri.
L'Oracolo di Nosgoth - che si rivela essere Moebius lo Scorrente del Tempo, un membro della Cerchia - guida la crociata genocida e, avendo architettato le azioni di Kain fin dall'inizio, consuma la sua trappola giustiziando Vorador. Kain uccide Moebius, ma rimane l'ultimo della sua specie. Ai Pilastri, assiste a Mortanius che discute con Anarcrothe l'Alchimista, il quale rivela che Mortanius è un guardiano e che è responsabile della morte di Ariel e Kain. Sedotto dall'Entità Oscura, Mortanius è stato involontariamente controllato e costretto a uccidere Ariel. Per correggere lo squilibrio, creò Kain, una creatura abbastanza potente da distruggere il Cerchio. Mortanius uccide Anarcrothe e poi soccombe alla possessione dell'Entità Oscura (quest'ultima responsabile di tutto ciò che è accaduto a Nosgoth), che Kain sconfigge. Con un solo Pilastro non restaurato, Kain raggiunge un'epifania: egli stesso è l'ultimo membro folle del Cerchio, l'involontario successore di Ariel come guardiano dell'equilibrio, raccolto nel breve intervallo tra la sua morte e la corruzione dei Pilastri. La "cura" al vampirismo che egli cercava è la sua stessa morte.
I giocatori possono scegliere se guarire il mondo - un finale in cui Kain sacrifica la sua vita, assicurando l'estinzione dei vampiri e la restaurazione di Nosgoth - o dannare il mondo, nel qual caso i Pilastri crollano, lasciando Nosgoth una landa desolata e irredimibile, con Kain che abbraccia pienamente la sua maledizione e continua a vivere come l'entità più potente della terra. Quest'ultima scelta è considerata il finale canonico che porta al resto della serie.
Ossessionato dall'anziano vampiro, che gli serve come esempio di ciò che diventerà se non riuscirà a trovare una cura, Kain persiste e, in una resa dei conti decisiva, Vorador sconfigge Malek mentre Kain uccide Bane il Druido e DeJoule l'Energista. Più tardi, dopo aver ucciso Azimuth il Pianificatore e aver recuperato un dispositivo per il flusso del tempo, Ariel informa Kain che deve dare priorità alla guerra contro la Nemesi, le cui armate minacciano di conquistare Willendorf. Kain convince Re Ottmar a radunare le sue truppe contro le Legioni in un'ultima battaglia, che però si rivela disastrosa. Ottmar muore, le forze di Willendorf vengono sopraffatte e Kain, messo alle strette, usa il dispositivo di flusso temporale per fuggire. Riemerge 50 anni nel passato e uccide la versione più giovane della Nemesi di quest'epoca, l'amato Re Guglielmo il Giusto, innescando un paradosso temporale che espelle le Legioni dal flusso temporale. Tuttavia, quando Kain torna nel presente, scopre che l'omicidio di William ha scatenato una nuova epurazione di vampiri.
L'Oracolo di Nosgoth - che si rivela essere Moebius lo Scorrente del Tempo, un membro della Cerchia - guida la crociata genocida e, avendo architettato le azioni di Kain fin dall'inizio, consuma la sua trappola giustiziando Vorador. Kain uccide Moebius, ma rimane l'ultimo della sua specie. Ai Pilastri, assiste a Mortanius che discute con Anarcrothe l'Alchimista, il quale rivela che Mortanius è un guardiano e che è responsabile della morte di Ariel e Kain. Sedotto dall'Entità Oscura, Mortanius è stato involontariamente controllato e costretto a uccidere Ariel. Per correggere lo squilibrio, creò Kain, una creatura abbastanza potente da distruggere il Cerchio. Mortanius uccide Anarcrothe e poi soccombe alla possessione dell'Entità Oscura (quest'ultima responsabile di tutto ciò che è accaduto a Nosgoth), che Kain sconfigge. Con un solo Pilastro non restaurato, Kain raggiunge un'epifania: egli stesso è l'ultimo membro folle del Cerchio, l'involontario successore di Ariel come guardiano dell'equilibrio, raccolto nel breve intervallo tra la sua morte e la corruzione dei Pilastri. La "cura" al vampirismo che egli cercava è la sua stessa morte.
I giocatori possono scegliere se guarire il mondo - un finale in cui Kain sacrifica la sua vita, assicurando l'estinzione dei vampiri e la restaurazione di Nosgoth - o dannare il mondo, nel qual caso i Pilastri crollano, lasciando Nosgoth una landa desolata e irredimibile, con Kain che abbraccia pienamente la sua maledizione e continua a vivere come l'entità più potente della terra. Quest'ultima scelta è considerata il finale canonico che porta al resto della serie.
Rilasciato il 01/11/1996
Sintesi:
Blood Omen: Legacy of Kain è un videogioco d'azione e avventura con elementi di gioco di ruolo. È il primo gioco della serie Legacy of Kain e l'unico sviluppato da Silicon Knights e pubblicato da Crystal Dynamics. Il gioco è stato pubblicato per la prima volta nel 1996 per la PlayStation e successivamente è stato portato su Microsoft Windows. Una versione per Sega Saturn fu annunciata durante la produzione, ma poi cancellata prima dell'uscita. Il gioco è stato seguito da quattro sequel, tutti sviluppati da Crystal Dynamics e pubblicati da Eidos Interactive.
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