Planetfall - Video

Planetfall è un gioco interattivo di fantascienza per computer scritto da Steve Meretzky e l'ottavo titolo pubblicato da Infocom nel 1983. Come la maggior parte dei giochi Infocom, grazie alla Z-machine portatile, fu pubblicato contemporaneamente per diverse piattaforme. La versione originale comprendeva versioni per PC (sia come booter che per DOS) e Apple II. Le versioni per Atari ST e Commodore 64 furono rilasciate nel 1985. Fu rilasciata anche una versione per CP/M. Sebbene Planetfall sia stato il primo titolo di Meretzky, si è rivelato uno dei suoi lavori più popolari e un best-seller per Infocom; è stato uno dei cinque titoli più venduti a essere ripubblicato in versione Solid Gold, con tanto di suggerimenti di gioco. Planetfall utilizza la Z-machine originariamente sviluppata per il franchise di Zork ed è stato aggiunto come bonus alla "Zork Anthology".

Il termine "planetfall" è un portmanteau di "planet" e "landfall" e viene occasionalmente usato nella fantascienza a questo scopo. Il libro Planetfall, scritto da Arthur Byron Cover, utilizza l'immagine del gioco sulla copertina e viene commercializzato come "Nella tradizione bestseller di THE HITCHHIKER'S GUIDE TO THE GALAXY".[2] Un sequel, Stationfall, è stato pubblicato nel 1987.

Planetfall vi teletrasporta 12.000 anni in un futuro scandaloso. Vi siete uniti alla Pattuglia Stellare per esplorare la galassia, ma tutto ciò che avete visto è la fine di uno straccio, finché la vostra nave non esplode e venite scaraventati su un misterioso pianeta deserto. Per fortuna c'è Floyd, un adorabile robot multiuso con la personalità di un bambino birichino di 8 anni. È il compagno ideale con cui affrontare il nuovo mondo, sfidandone i pericoli e scoprendone i segreti.